Dacia Duster: l'unico SUV low cost
Presentare un SUV economico era una scommessa, e il Duster ha trionfato! Dacia Duster ritorna nel 2017 con una seconda generazione, puntando di nuovo su prezzi che non temono la concorrenza e su uno stile più moderno. Le proponiamo di scoprire nel dettaglio questo veicolo unico sul mercato, sapendo che la gamma è stata ampliata con versioni dalle dotazioni migliori rispetto alle precedenti, e anche con motori più moderni.
Dotazione
I SUV Dacia sono strutturati intorno a quattro versioni: Duster, Essential, Comfort e Prestige. Proponendo il minimo necessario, il livello Duster si accontenta, in ordine sparso, di sei airbag, fari anabbaglianti, accensione automatica dei fari, alzacristalli elettrici anteriori e computer di bordo. La versione Essential aggiunge barre sul tetto, climatizzazione, radio con connessione USB/Bluetooth, volante regolabile in altezza e profondità, e sedili frazionabili. Il livello Comfort amplia la dotazione con cerchi da 16 pollici, fendinebbia, regolatore di velocità, radar per la retromarcia e alzacristalli elettrici posteriori. Prestige permette al Duster di arricchirsi di dettagli esterni in cromo, di una telecamera per la retromarcia o di un sistema multimediale con touch screen da 7 pollici e GPS.
Abitacolo
Decisamente meno rustico del suo predecessore, Dacia Duster punta alla semplicità. Il cockpit, dall'aspetto non particolarmente affascinante, accoglie gli aeratori cromati e la radio, a partire dalla versione Essential, in modo da sentire un tocco più moderno, visto che gli elementi tecnologici e di comfort integrano la gamma alta. Il SUV rumeno privilegia la vivibilità dell'abitacolo, imbattibile in termini di spazio all'altezza di gomiti e ginocchia, e che offre un ampio bagagliaio da 445 litri, ideale per le vacanze in famiglia, raggiungendo i 1.478 litri con i sedili abbattuti.
Test Drive
I 4,34 metri di lunghezza inseriscono Dacia Duster nella categoria dei SUV compatti, mentre la lunghezza pari a 1,80 metri non garantisce una guida molto comoda in città, nonostante sia riequilibrata dalla corona circolare di 10 metri. La guida e il comfort non costituiscono di per sé un difetto, e ci siamo anche permessi qualche guida su strade meno confortevoli, anche con due ruote motrici. I motori sono adeguati, anche se mancano un po' di sprint, mentre il consumo di benzina è leggermente elevato. A bordo, abbiamo notato che le finiture sono anonime e i materiali abbastanza duri (ma pur sempre corretti rispetto al posizionamento di prezzo) e che alcuni elementi dell'equipaggiamento, nella versione base, sono decisamente carenti.
Prezzo
Quanto al prezzo, Dacia Duster lascia senza parole. L'entrata di gamma a benzina 115 CV è infatti bloccata allo strabiliante prezzo di 11.990 €; tuttavia, il malus è di 2.153 €, il che porta questo modello al livello del diesel dCi 90 CV. La versione Essential, a seconda del motore, va dai 13.850 € ai 18.650 €; Comfort presenta solo l'opzione benzina TCe 125 CV accompagnata dal malus ecologico TCe 125 CV (860 € nella modalità 4x2 e 1.613 € nella modalità 4x4), e diesel dCi 110 CV. Come i modelli a benzina, è disponibile in modalità 4x4, ma è l'unica versione a proporre il cambio automatico EDC (19.050 €). Le versioni meglio equipaggiate di Prestige fanno salire il conto fino a 20.850 €.
Concorrenti dirette
Il problema, se così lo si può chiamare, è che Dacia Duster non ha nessun equivalente sul mercato. Al medesimo prezzo, si trovano dei modelli di Renault Captur, Jeep Renegade o Peugeot 2008 più piccoli, e quindi con uno spazio interno limitato. Per dei modelli che presentino misure simili e un equipaggiamento paragonabile, ad esempio Ssangyong Tivoli XLV, Nissan Qashqai o Honda HR-V, c'è una differenza di almeno 5.000 € in più.
Bilancio del test drive
Con la tariffa di un modello urbano, le proporzioni di un SUV compatto e delle prestazioni di guida soddisfacenti, o meglio all terrain, Dacia Duster è un veicolo unico nel suo genere. Attenzione però a non concentrarsi troppo sui dettagli, perché l'equipaggiamento va all'essenziale (salvo che nella versione Prestige, più vicina ai 20.000 € rispetto al prezzo di ingresso della gamma presentato nelle pubblicità).
Voto:
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