Test drive: Opel Mokka X

Nel 2012, Opel presenta un SUV promettente, battezzato Mokka. Quattro anni dopo, il costruttore tedesco lancia una versione nettamente migliorata, rivisitando parte anteriore e interno. Ecco un’analisi nel dettaglio del SUV cittadino Opel Mokka X, con il suo restyling che gli permette di restare al passo con la concorrenza, ad esempio con Peugeot 2008.

Dotazione

Mokka X ha saputo far dimenticare gli errori di gioventù del modello precedente, con una parte anteriore più attraente, grazie a una nuova modanatura del paraurti, e con una ricca gamma di dotazioni proposte per tutta la linea. Opel Mokka X è disponibile in quattro versioni dai nomi quanto meno evocativi: Edition, Innovation, Color Edition e Elite. La prima, la più semplice sulla carta, parte con un equipaggiamento già generoso perché include molte dotazioni interessanti: cerchi in alluminio, retrovisore esterno elettrico, accensione automatica dei fari a LED, limitatore di velocità, presa USB, Bluetooth... La versione Elite è la meglio riuscita. Presenta, in particolare, un touch screen da 8 pollici, un sensore pioggia, eleganti sedili in pelle, un GPS e una telecamera per la retromarcia. E non dimentichiamo Opel OnStar, che permette di avvisare rapidamente i soccorsi in caso di incidente.

Abitacolo

La principale innovazione per l’interno di Opel Mokka X risiede senza ombra di dubbio nel nuovo quadro strumenti. Meno carico del precedente, che contava una quarantina di pulsanti, presenta delle curve sinuose con un display perfettamente integrato. Le versioni Innovation e Color Edition sono dotate di sedili ergonomici per un miglior comfort di guida. Il veicolo offre diversi contenitori portaoggetti. Un dettaglio decisamente apprezzabile per i lunghi viaggi in famiglia. Il bagagliaio da 356 litri risponde alle aspettative di chi sceglie un SUV cittadino: adeguato senza impressionare.

Test drive

Dopo aver trascorso diverse decine di chilometri a bordo di Opel Mokka X, siamo tutti d’accordo: l’assetto rialzato offre un’ottima visibilità, e il veicolo si comporta piuttosto bene. Notiamo tuttavia una certa mancanza di stabilità in curva. Le 4 ruote motrici lo rendono comunque un veicolo polivalente che si adatta bene anche alle strade meno confortevoli e in cattive condizioni. Mokka X presenta una buona accelerazione, un vantaggio innegabile in città.

Concorrenti dirette

I segmenti dei SUV cittadini sono attualmente dominati da Peugeot 2008, Nissan Juke e Renault Captur. Questi tre modelli si distinguono per la loro polivalenza e soprattutto per le innovazioni tecnologiche. In questo ambito, Opel Mokka X ha recuperato in parte il suo ritardo, sebbene resti ancora un po’ indietro. Eppure, Mokka X nasconde altri assi nella manica per distinguersi dalla concorrenza: la trazione integrale e il design rivisitato. Se ci si sofferma su queste caratteristiche, il veicolo è in testa a testa con la Skoda Yeti o la Jeep Renegade, anche se quest’ultima presenta un look al 100 % 4×4.

Prezzo

Mokka X è proposto a partire da 20.950 € (Edizione 1.4 Turbo 140 4×2). La versione di alta gamma (Elite) è disponibile a partire da 24.650 €, con un prezzo che si eleva fino a 29.550 € per la versione 1.6 CDTI 136 4×4. Per le varianti intermedie, è necessario prevedere 22.550 € (Innovation) o 23.900 € (Color Edition). Attenzione al malus ecologico che riguarda la maggior parte dei motori, per il quale si deve prevedere un prezzo di acquisto superiore di oltre 1.600 € per alcune versioni.

Bilancio del test drive

Opel ci teneva molto al miglioramento del Mokka lanciato nel 2012. Il risultato è ben riuscito, grazie alla parte anteriore di Mokka X che conferisce un look migliore. L’equilibrio tra il 4×4 e l’auto cittadina è stato raggiunto, e Opel Mokka X si presenta come un SUV cittadino polivalente dall’interessante rapporto qualità/prezzo. L’interno non delude, offrendo uno spazio adeguato ai passeggeri sui sedili posteriori e un nuovo quadro strumenti dall’aspetto gradevole. Ciononostante, è spiacevole la mancanza di aderenza in curva, perché l’effetto pendolo rovina leggermente l’esperienza su strada. Infine, questa vettura è tutto fuorché ecologica, con un elevato tasso di emissione di gas a effetto serra.

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